La tua villa sul fiume tra la Versilia e le Cinque Terre, con vista sul mare e sulle Alpi Apuane.

BENVENUTI

Villa indipendente con due appartamenti divisi in due piani con giardino, posto auto e posto barca (al momento non disponibile causa lavori) sulla riva del fiume Magra, in prossimità della foce. Completamente ristrutturata ed arredata nel Maggio 2017.
Sita nel parco del Magra vicina alle Cinque Terre (30 minuti in barca) verso la Liguria e verso la Toscana a 10 minuti dal Parco delle Alpi Apuane e a 20 minuti di auto per la Versilia. Ad un’ora circa dalle città d’arte: Firenze, Pisa, Lucca, San Gimignano, Siena, Montalcino…

LA VILLA

APPARTAMENTO PRIMO PIANO

APPARTAMENTO PIANO TERRA

VICINO A NOI

CINQUE TERRE

Le Cinque Terre sono un frastagliato tratto di costa della Riviera ligure di levante (Riviera spezzina) situato nel territorio della provincia della Spezia tra Punta Mesco e Punta di Montenero, nel quale si trovano cinque borghi o, come si diceva anticamente, terre, qui elencati da ovest verso est: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore.

Dal 1997 fanno parte della lista dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco.

Grazie alle caratteristiche geografiche ed antropiche del territorio dove sorgono, le Cinque Terre sono considerate una delle più suggestive attrattive costiere italiane, per il loro contesto orografico collinare naturalmente aspro e accidentato, addolcito dalla costruzione di terrazzamenti o fasce per la coltura, che cala verso il mare con forti pendenze; nei punti in cui il mare si insinua serpentinamente nella terra sorgono i borghi, snodati a seguire la naturale forma delle colline.

Molto sviluppato anche il turismo enogastronomico, in virtù delle produzioni tipiche della terra locale e della pesca, ma recentemente sono sviluppate possibilità turistiche legate alle attività sportive come la pesca subacquea, il trekking e le escursioni in mountain bike.

Il turismo di natura culturale è stato sviluppato grazie alle molteplici iniziative attuate nelle singole località. Recentemente è stata organizzato l’Aria Festival, una rassegna internazionale di artisti di strada svoltasi anche nelle vicine località di Porto Venere e sull’isola Palmaria.

Nel 2007 a Manarola è stato costruito il presepe più grande del mondo, composto di circa 300 personaggi realizzati con materiali di recupero, distribuiti su 4.000 metri quadrati tra i vigneti, illuminato da 15.000 lampadine collegate da 8 chilometri di cavi.

LE ALPI APUANE

Le Alpi Apuane sono una catena montuosa situata nel nord-ovest della Toscana, facente parte del Subappennino toscano e delimitata a nord-ovest dal fiume Magra (Lunigiana), a est dal fiume Serchio (Garfagnana, Mediavalle e Piana di Lucca) e a sud-ovest dalla Versilia e dalla Riviera Apuana, interessando parte del territorio delle provincie di Lucca, Massa-Carrara e La Spezia. Il territorio corrispondente al loro bacino è storicamente conosciuto anche con il toponimo Apuania, ovvero una parte del territorio della Toscana. Dal 1985 parte del territorio è compreso nel Parco naturale regionale delle Alpi Apuane, che dal 2012 è entrato nella rete dei Geoparchi tutelati dall’UNESCO.

I marmi delle Alpi Apuane sono probabilmente il materiale lapideo più conosciuto al mondo. Sono state riconosciute fino a 14 varietà merceologiche, raggruppate secondo le loro caratteristiche in 5 gruppi: marmi bianchi, marmi brecciati, marmi grigi e venati, marmi cipollini e marmi storici.

L’inizio dell’escavazione di marmo nelle Apuane è ben testimoniata in epoca romana, ma recentemente, alcuni studi hanno confermato la lavorazione di questo marmo anche in epoca pre-romana che veniva utilizzato per manufatti funerari. Una prima attività di escavazione intensiva è stata registrata durante il I secolo a.C., infatti, in conseguenza di un forte rinnovamento dell’architettura pubblica e privata di Roma ci fu un notevole incremento della produzione di marmo che veniva estratto, per la maggior parte, da cave poste presso i fondovalle dei quattro principali bacini marmiferi del carrarese (Bacino di Boccanaglia, di Torano, di Miseglia e di Colonnata).

La fitta presenza di associazioni C.A.I. nei dintorni dell’area ha favorito la realizzazione di una rete sentieristica molto ampia e variegata, integrata da vecchie mulattiere, vie di lizza e strade marmifere.

FORTE DEI MARMI

Simbolo del paese, al centro della città, è Fortino, la fortezza granducale sorta alla fine del XVIII secolo, oggi immerso in un contesto urbano moderno costituito da una griglia di strade alberate che dona alla città un aspetto mondano e riposante. L’edificio ha subito una ristrutturazione nel 2004.

Interessante anche l’interno dove al piano superiore è ubicato il Museo della Satira e della Caricatura, uno dei più importanti musei del genere al mondo. A piano terra vengono allestite importanti mostre temporanee. A lato del Fortino, in piazza Garibaldi, si presenta un pozzo risalente al Settecento.

Sul mare si trova il pontile caricatore, a 300 metri dalla costa, che veniva usato per imbarcare i grossi blocchi di marmo in partenza per tutto il mondo ed oggi usato come meta turistica e come punto di attracco momentaneo di un traghetto locale che fa rotta verse le Cinque Terre.

Vi si trovano inoltre la Villa Agnelli, oggi albergo, con il sottopassaggio che porta direttamente in riva al mare, e la famosissima discoteca Capannina di Franceschi, inaugurata nel 1929 e ancora in attività.

A Vittoria Apuana si trova Villa Bertelli recentemente acquisita dal Comune e ristrutturata, sede di esposizioni e spettacoli concertistici. Non molto lontano dalla Villa è possibile visitare la casa memoriale dello scultore Ugo Guidi sede di un museo in suo onore, dove è conservata gran parte della sua produzione e dove si tengono esposizioni temporanee.

Da segnalare anche la Chiesa di Sant’Ermete. Più recenti le chiese di San Francesco d’Assisi a Vittoria Apuana, della Resurrezione a Roma Imperiale e di Santa Teresa in Vaiana.

LUCCA

Famosa per i suoi monumenti storici, per il centro storico unico nel conservare strutture di varie epoche antiche e soprattutto per l’intatta cinta muraria cinquecentesca, è una notevole città d’arte d’Italia.

Ufficialmente di origini romane, ma su probabili insediamenti anteriori, Lucca, città di mercanti e tessitori, mantenne la sua autonomia come Stato indipendente per parecchi secoli fino al 1799 quando venne abolita l’antica Repubblica, in seguito alla conquista francese da parte delle truppe napoleoniche, dando vita al Principato di Lucca e successivamente al Ducato borbonico di Lucca.

Legata strettamente al turismo, vive molto grazie anche all’industria e alle vivaci imprese medio-piccole (importanti a livello nazionale sono le cartiere sparse per la provincia). Negli ultimi anni si sono sviluppate case vinicole di buon livello qualitativo soprattutto nella zona di Montecarlo (D.O.C.) e sulle colline che circondano la città.

Ogni anno tra fine ottobre e i primi di novembre si svolge Lucca Comics & Games, considerata la seconda più importante convention del mondo (dopo il giapponese Comiket) dedicata al mondo dei fumetti, dell’animazione, giochi e videogiochi.

Nel mese di luglio si svolge a Lucca il Summer Festival, un evento musicale in Piazza Napoleone che ospita artisti di fama internazionale e attira persone da tutta Italia.

PISA

Secondo una leggenda Pisa sarebbe stata fondata da alcuni mitici profughi troiani provenienti dall’omonima città greca di Pisa, posta un tempo nella valle del fiume Alfeo, nel Peloponneso.

Tra i monumenti più importanti della città vi è la celebre piazza del Duomo, detta Piazza dei Miracoli, dichiarata patrimonio dell’umanità, con la Cattedrale edificata tra il 1063 e il 1118 in stile romanico pisano e la Torre pendente, campanile del XII secolo, oggi uno dei monumenti italiani più conosciuti al mondo per via della sua caratteristica inclinazione.

La città è la sede di tre tra le più importanti istituzioni universitarie d’Italia e d’Europa, l’Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant’Anna, nonché la più grande sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e di altri numerosi istituti di ricerca.

La Piazza del Duomo, nota anche tramite l’espressione poetica piazza dei miracoli, è il centro artistico e turistico più importante di Pisa. Annoverata fra i Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO dal 1987, vi si possono ammirare alcuni capolavori dell’architettura romanica europea, cioè i monumenti che formano il centro della vita religiosa cittadina: la cattedrale, il battistero, il camposanto, e il campanile.

17 giugno: festa del Santo patrono della città, San Ranieri. La vigilia, ovvero la sera del 16 giugno, le facciate degli edifici che si affacciano sui lungarni sono illuminati da lumini e candele, in vernacolo detti lampanini. La festa, denominata Luminara di San Ranieri, culmina con uno spettacolo pirotecnico per poi protrarsi per tutta la notte. Il pomeriggio del 17 giugno si tiene il Palio di San Ranieri, in cui si sfidano in una regata sull’Arno i quattro quartieri del centro storico: Sant’Antonio, San Martino, San Francesco e Santa Maria.

FIRENZE

Nel Medioevo è stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario. Nell’età moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana, dal 1569 al 1859, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena.

Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d’Italia (seconda, dopo Torino). La città mantenne questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento.

Il cuore di Firenze è Piazza della Signoria, col maestoso Palazzo Vecchio, con la galleria di capolavori scultorei nella Loggia dei Lanzi e la vicina Galleria degli Uffizi, uno dei musei d’arte più rinomati al mondo. Poco lontano si trova il centro religioso della cattedrale di Santa Maria del Fiore, con la maestosa cupola (la più grande mai costruita). Ai tempi del Granducato, si diceva che con la sua ombra arrivasse a coprire tutta la Toscana. L’enorme Duomo è magnificamente corredato dal Campanile di Giotto, uno dei più belli d’Italia, e dal Battistero di San Giovanni, con le celebri porte bronzee tra le quali spicca la dorata porta del Paradiso.

Firenze ha una grande tradizione della moda che la rende una delle più attive nel paese e non solo. Oltre alle botteghe artigianali, soprattutto di articoli in pelle (numerosi sono tra piazza Santa Croce e Borgo de’ Greci), molto importante è l’industria dell’alta moda. Infatti la città vanta case di moda del calibro di Gucci, Enrico Coveri, Roberto Cavalli, Salvatore Ferragamo, Ermanno Scervino, Patrizia Pepe, Emilio Pucci, Roy Rogers, Conte of Florence e molti altri. Le maggiori boutique d’alta moda sono concentrate nel distretto commerciale del lusso, in via de’ Tornabuoni e via della Vigna Nuova.

SIENA

La città è universalmente conosciuta per il suo ingente patrimonio storico, artistico, paesaggistico e per la sua sostanziale unità stilistica dell’arredo urbano medievale, nonché per il celebre Palio.

Nel 1995 il suo centro storico è stato inserito dall’UNESCO nel Patrimonio dell’Umanità.

Nella città ha sede la Banca Monte dei Paschi di Siena, fondata nel 1472 e dunque la più antica banca in attività nonché la più longeva al mondo.

Il 2 luglio e il 16 agosto a Siena, in Piazza del Campo, si svolge il tradizionale Palio, una corsa di cavalli montati a pelo (senza sella) tra le diverse contrade di Siena che monopolizza l’attenzione della città per diversi giorni; questo è dato dal fatto che il palio non è esclusivamente una manifestazione storica o la rivisitazione di un’antica giostra medievale, ma è l’espressione dell’antichissima e radicata tradizione senese. Il palio è ben lontano dall’essere una manifestazione che si possa gabellare in “pochi giorni”, ma è il frutto di un’accurata e maniacale organizzazione da parte delle contrade cittadine, che conducono un’intensa vita sociale e associativa durante tutto l’arco dell’anno. Vi sono in tutto diciassette contrade (Aquila, Bruco, Chiocciola, Civetta, Drago, Giraffa, Istrice, Leocorno, Lupa, Nicchio, Oca, Onda, Pantera, Selva, Tartuca, Torre e Valdimontone) dieci delle quali partecipano al Palio; ad ogni corsa correranno obbligatoriamente le sette contrade che non hanno preso parte alla corsa l’anno precedente e saranno estratte a sorte tre delle dieci contrade che già avevano corso la carriera un anno prima così che i rioni che possano prendere parte alla manifestazione siano sempre e comunque dieci. Le estrazioni avvengono circa un mese prima del palio (l’estrazione a sorte per il Palio di agosto solitamente avviene la domenica successiva al Palio di luglio).

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